sabato 5 ottobre 2013

MADRE TERRA E POI?

Terra vivibile per altri 1,75 miliardi di anni. Tranquilli terrestri, poi andremo su Marte Un gruppo di scienziati americani guidati da Andrew Rushdie ha studiato la durata della 'vivibilità' del pianeta. Aspettando di entrare nella 'zona calda' del Sole, gli esseri umani potrebbero deteriorare l'ambiente ed estinguersi molto prima. Per questo si stanno cercando altre alternative e sembra che il Pianeta rosso sia il favorito Lo leggo dopo Terra vivibile per altri 1,75 miliardi di anni. Tranquilli terrestri, poi andremo su MarteWASHINGTON - Basandosi sulla distanza dal Sole e sulle condizioni necessarie per mantenere l'acqua allo stato liquido, uno studio della University of East Anglia, in Gran Bretagna, ha decretato che la vita sulla Terra potrà durare ancora 1,75 miliardi di anni. Dopo di che il pianeta entrerà nella "zona calda" del Sole provocando l'evaporazione delle acque e l'estinzione della vita. Stando alla ricerca, pubblicata sulla rivista Astrobiology, la Terra diventerà inabitabile tra 1,75 e 3,25 miliardi di anni a partire da adesso. Ma questi risultati non tengono conto delle variabili "umane". "Naturalmente - ha spiegato Andrew Rushby, autore dello studio - le condizioni di abitabilità accettabili per esseri umani e altre forme di vita diventeranno difficili molto prima: un processo accelerato dai cambiamenti climatici di origine antropica. Gli esseri umani saranno in difficoltà già con piccoli aumenti di temperatura e, in prossimità della fine, solo certi microbi in ambienti nascosti potranno sopportare il calore". Stabilire il periodo di abitabilità della Terra è importante per evidenziare i tempi di evoluzione delle forme di vita complesse. Stando alle parole di Rushdy, questo lavoro "permette di capire la capacità degli altri pianeti di ospitare forme di vita". Studiando i tempi di evoluzione sulla Terra, il team di ricercatori ha ipotizzato che per svilupparsi, le forme 'intelligenti' necessitano di moltissimo tempo. "Naturalmente - sottolinea lo studioso - gran parte dell'evoluzione è soltanto questione di fortuna. Ma attraverso il nostro studio abbiamo capito che specie intelligenti come gli esseri umani non potrebbero emergere dopo pochi milioni di anni. Basta pensare che l'uomo per evolversi ha impiegato un tempo pari a 75% della vita 'abitabile' del pianeta". Gli astronomi hanno individuato circa 1.000 pianeti fuori del nostro sistema solare. La Terra è stato confrontata con otto attualmente in fase abitabile, tra cui Marte. "Se dovessimo trasferirci in un altro pianeta, Marte sarebbe sicuramente la meta favorita" ha detto Rushby. E spiegando il motivo di questa decisione lo scienziato ha sottolineato che il Pianeta rosso "è 'molto vicino alla Terra e rimarrà in una condizione di abitabilità fino alla fine del ciclo di vita del Sole, circa 6 miliardi anni".

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